La pre-collezione Autunno Inverno 2025 di McQueen: The Coach & Horses
Soho, Londra
Il cuore della Pre-collezione Primavera Estate 2026 di McQueen.
Greek Street, a Soho, Londra, ospita un sito storico che è stato un polo culturale per una comunità di personaggi dall’inizio del XIX secolo. Ancora aperto oggi, classificato edificio di grado II, il pub The Coach & Horses continua ad attirare una serie di personaggi eclettici, intrecciando controcultura e tradizione.
Negli anni ‘50, era questo celebre luogo ad attirare un ricco mix di figure bohémien, in linea con la reputazione di Soho come culla in cui si intrecciavano classi, etnie, commerci e temperamenti.
Al suo interno, si respira tradizione: ricchi pannelli in legno e piastrelle smaltate verde bottiglia, quasi identici al 1950, trasmettono un senso di storia ancora oggi. Calorosamente illuminato, con un bagliore accogliente, conserva il fascino che ha attratto per decenni figure creative che hanno lasciato il segno nella cultura: scrittori, poeti, musicisti e artisti.
La consolidata tradizione del pub si fonda sulle persone “di passaggio” che hanno gravitato verso il connubio unico di controcultura e tradizione di Soho.
Era un focolare per marinai e commercianti, che condividevano lo spazio con figure dei movimenti letterari e artistici: il giornalista Jeffrey Bernard, i celebri artisti Francis Bacon e Lucian Freud, la scrittrice Caroline Blackwood e l’attrice Diana Lambert erano tra i suoi frequentatori più noti.
Lo spirito sovversivo, che sfidava le convenzioni onorando i codici del passato, e il continuo senso di comunità vivono ancora oggi. Oggi, ispira la Pre-collezione Autunno/Inverno 2025 di McQueen ed è il cuore della sua campagna.
La sua discendenza di pensatori e artisti si riflette in camicie con colletti decisi e cappotti con spalle ampie, dalle silhouette aderenti. La sartoria navale dei suoi marinai di passaggio si reinterpreta in gabardine di lana e seta, con i loro tatuaggi ad ancora ricamati in filo metallico e trasformati in stampe floreali astratte.
Il critico e musicista George Melly, frequentatore abituale negli anni ‘50, incarna al meglio lo spirito di questo enclave nel cuore della città: “Gli anni ‘50 erano un’epoca di austerità, di convenzioni punitive, di uniformità grigia... Soho era l’unica area di Londra dove le regole non si applicavano.” Un luogo di trasgressione e ribellione creativa, che incarna lo spirito sovversivo di McQueen.