Autunno Inverno 2025: Dietro le quinte della campagna
Esplorare il movimento e l’espressione con il direttore artistico del Rambert Ballet, Benoit Swan Pouffer.
Dietro la libertà e l’abbandono della campagna Autunno Inverno 2025 c’è il coreografo Benoit Swan Pouffer. Evocazione viscerale della liberazione e dell’espressione, la campagna racchiude lo spirito dei ribelli dell’epoca vittoriana.
Nato e formatosi a Parigi, il coreografo acclamato dalla critica ha trascorso sette anni a New York, dove è stato primo ballerino del prestigioso Alvin Ailey American Dance Theater. Oggi è conosciuto come una forza mondiale della danza contemporanea, in qualità di direttore artistico del Rambert Ballet. È riconosciuto per la sua tecnica innovativa, guidata dal sentimento. Qui rende protagonista il movimento, catturato nella campagna McQueen Autunno Inverno 2025.
Qual è l’idea alla base della coreografia?
McQueen voleva includere la danza nella campagna e voleva qualcosa di viscerale. Volevano qualcosa di primordiale, di veramente puro. È stato emozionante.
Parlaci di qualche tecnica coreografica particolare.
Non sono uno stilista, ma quando ho visto gli abiti, ho avuto questa impressione: c’è un senso di rinascita. C’è un senso di gotico. C’è un senso di eleganza e allo stesso tempo di classicità, ma anche di modernità.
Descrivi il tuo processo e come pianifichi ogni movimento.
Ho provato alcune emozioni specifiche quando ho visto gli abiti. Con i ballerini ho creato alcune frasi di danza ispirate alla mia esperienza di coreografa e all’uso del corpo. I movimenti del controllo, ma non del tutto. Quasi come una bambola rotta, ma allo stesso tempo con questa crudezza e imperfezione che mi trasmette un senso di vita.
In che modo la musica influenza il tuo lavoro?
Quando mi hanno detto che avremmo usato un brano di Tricky, ho pensato “Sì!”. Prima di tutto, sono un fan, e al contempo, corrispondeva davvero a come McQueen voleva la campagna e a ciò che si aspettava da me. È un genere misto e, tutto insieme, crea un messaggio omogeneo.
In che modo ritieni che i movimenti incarnino McQueen?
C’è un senso di fierezza. Per me, la direzione che sta prendendo McQueen in questo momento è molto distintiva. Sono entusiasta di partecipare a tutto questo.